Suminagashi

Ieri ho partecipato a un corso di carta marmorizzata con l’antica tecnica giapponese del suminagashi, tenuto dalla bravissima Diana di Sokio. Ilsuminagashi, letteralmente “inchiostro fluttuante”, consiste nel raccogliere unagoccia di inchiostro con un pennello e appoggiare poi la punta del pennello sulla superficie d’acqua contenuta in un recipiente, al fine di formare una piccola macchia. Con un altro pennello, intinto in una sostanza leggermente oleosa, si tocca poi la macchia in modo da farla espandere verso l’esterno, e alternando l’uso dei due pennelli si fa in modo di creare disegni. Si raccoglie infine l’immagine ponendo sull’acqua un foglio fino a completo assorbimento. Il disegno e il risultato finale ottenuti con questa tecnica non vengono premeditati e decisi dall’artista: il movimento che l’inchiostro fa sull’acqua infatti, dipende sia dallo stato d’animo momentaneo dell’artista, sia dal movimento causale dell’acqua. Inizialmente questa tecnica aveva uno scopo divinatorio: si credeva infatti che, attraverso le tracce di inchiostro diluite nell’acqua, si potesse leggere il futuro. I monaci zen hanno fatto del suminagashi una tecnica di meditazione attiva: attraverso i disegni fluttuanti sull’acqua si raggiunge infatti un completo stato di rilassamento e di benessere attraverso la semplice gestualità rituale. Qui trovate un video tutorial di questa affascinante tecnica.  Questi sono i miei lavori di ieri, non vedo l’ora di utilizzarli in qualche progetto scrap!